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Costruire un’intervista (pt2) La guida scacciapanico

Costruire un’intervista (pt2) La guida scacciapanico

Castelletto, TOV e location

La parola intervista provoca ancora panico dopo la pt1 di questa guida?
Non preoccuparti, eccoci per una nuova puntata!
Oggi toccheremo tre argomenti cruciali che diciamocelo, mettono in crisi anche gli intervistatori più incalliti. Partiamo!

Castelletto: poche torri e tante domande

Partiamo dalle basi, cos’è il Castelletto? Bene, è molto semplicemente la scaletta delle domande dell’intervista.

Il fulcro della tua intervista sta qui, nella costruzione di una scaletta di domande per il tuo intervistato, ti invito a riflettere non tanto sul Tipo di domanda che vuoi fare, ma dalla risposta che vuoi avere, ricordati che la domanda non è altro che l’introduzione di una risposta, se sarai troppo generico avrai una risposta vaga, se troppo specifico probabilmente solamente pochi dettagli. Costruisci una serie di domande che possano portare a delle risposte coinvolgenti, che riescano ad instaurare una conversazione tra te e il tuo intervistato. Non dimenticare mai il tuo target e il tuo media scegliendo il castelletto: “Cosa interessa al tuo Target?”

Prima di continuare rispondi a questa domanda:
Conosci la persona che stai intervistando e il suo lavoro?
Informati! Non c’è niente di peggio di andare a fare un’intervista senza un po’ di background sulla persona che andrai ad intervistare!

TOV: la chiave di lettura della tua intervista

Non solo come si fa ma anche come si interpreta, parlando di un’intervista non perdere mai il focus sul Tono di Voce, lo avevamo introdotto nel precedente articolo e lo ritroviamo prontamente qua.
Che TOV scegliere? Compito non facile!
Si tratta del tuo sito o blog? Il TOV è il tuo personalissimo stile.
Si tratta di una pubblicazione di settore? Cerca di mantenere sempre la professionalità richiesta.
Si tratta di una novità assoluta? Devi crearlo! Ecco a te un link che speriamo ti aiuterà a fare un po’ di chiarezza sulla chiave di una comunicazione efficace (non l’abbiamo scritto noi, ma garantiamo sulla sua validità!).

Ricorda che il TOV non è solo cosa dici ma come lo fai, non chiederesti mai un “cinque alto” al Papa, no?

Prima di continuare rispondi a questa domanda:
Esiste già uno stile a cui devo adattarmi o devo trovarlo?

Spesso, se si tratta di un’intervista “pilotata” c’è poco da scegliere, ma non dimenticare mai che il TOV giusto è quello più efficace per il tuo target e media (si torna sempre lì)!

Intervista al Maestro Pasticcere Leonardo Di Carlo al Teatro dell’Accademia di Conegliano

Location: lì dove osano i registratori

Sembra tutto pronto! E invece no.
Per quanto riguarda la location mi sento di darti alcune dritte generali riguardanti i tuoi media.

Regole Generali Video-Intervista
A meno che tu non sia un reporter d’assalto ai confini del mondo o on the road scegli un ambiente pulito e ordinato, poche cose distraggono l’occhio quanto la confusione. Scegli con cura l’illuminazione, se quella naturale non è sufficiente attrezzati con delle luci oppure cambia posto (a meno che non sia un’intervista a tema Halloween, in quel caso “Black is the new black”).

Regole Generali Articolo-Intervista
Anche se l’intervista non sarà filmata la location non è da sottovalutare: un ambiente calmo e piacevole aiuterà sia te che il/la tuo/tua intervistato/a ad essere a proprio agio, senza contare che molto probabilmente vorrai registrare le risposte. Evita se possibile bar affollati o luoghi rumorosi, le tue orecchie al momento del ri-ascolto te ne saranno grate.

Prima di concludere rispondi a questa domanda:
Ho valutato i pro e i contro della location che ho scelto?

Non perderti la prossima (e ultima) parte di questa guida scacciapanico, parleremo del real deal: l’intervista!

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